Riforma del settore, Faib, Fegica e Figisc/Anisa unite per la difesa dei Gestori

I gruppi dirigenti delle Federazioni Faib, Fegica e Figisc/Anisa si sono riuniti per discutere degli sviluppi della trattativa in corso con Unem ed Assopetroli, con particolare attenzione ai temi della ristrutturazione della rete e della contrattualistica. Se da una parte è emersa una sostanziale convergenza, dall’altra si è riscontrata una significativa criticità riguardo all’applicabilità dei contratti di Appalto, affermando che tali contratti non hanno una “legittimazione” normativa.

La discussione si è concentrata sull’impasse generato dall’insistenza di alcune aziende, tra cui spicca Eni, nel cercare di imporre diffusamente i contratti di Appalto su tutta la rete. Tale mossa, al di là di ogni tentativo legittimo, è stata denunciata come un tentativo deliberato di far fallire la trattativa e di eliminare ogni rappresentanza sindacale in grado di proteggere i Gestori. 

L’approvazione unanime di un Ordine del Giorno allegato ha dimostrato una ritrovata convergenza tra le tre organizzazioni sindacali sui temi in discussione. Nel caso in cui il tavolo di confronto dovesse fallire, le Federazioni sono pronte a prendere iniziative sindacali, politiche e giudiziarie, coinvolgendo massicciamente la Categoria per difendere gli interessi dei Gestori.

L’Ordine del Giorno mette in guardia i Gestori sulla necessità di mobilitarsi e di intraprendere una “battaglia per la sopravvivenza” nei prossimi mesi. L’appello è chiaro: senza esitazioni e con determinazione, i Gestori devono prepararsi a difendere i propri interessi di fronte alle sfide che si prospettano.

FAIB-FEGICA-FIGISC_ANISA – Ordine del giorno del 11 03 2024

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Stefano v
Stefano v
16 giorni fa

Scusate ma e’ passato un ANNO e questo disegno di legge per la riforma NON ESCE. Avevo letto ultima curva 40 giorni fa’, non posso ancora leggere di……..prossimi mesi….poi ci sono le ferie poi la discussione in Parlamento Poi la votazione in parlamento.TUTTI dicono che stiamo morendo giorno dopo giorno, che e’ urgentissimo……..E poi si parla ancora di anni ? Qualcuno capisce che non c’e’ piu tempo? O dobbiamo fare il Riordino quando saremo tutti gia’ FALLITI

oleoblitz
oleoblitz
16 giorni fa

nel mentre si parla l’ammalato grave muore ………vogliamo o no dargli la bombola di ossigeno? risposte non arrivano e si muore senza aria da respirare!

SALVATORE
SALVATORE
16 giorni fa

Questi Signori delle compagnie petrolifere non vogliono nessun tipo di accordo con i gestori ed i loro rappresentanti in quanto il loro obbiettivo è quello di eliminare i gestori dai loro impianti ” tutto ciò è sotto gli occhi di tutti” e dopo che ti hanno affamato ti propongono un contratto di commissione o di appalto e cosi facendo se lo si accetta ti hanno reso un bel servizio ,diventando i loro schiavi aspettando la fine dei tuoi giorni…. credo che il tempo delle parole e delle attese è finito qui bisogna affrontare questa presa per il Culo da parte delle compagnie con estrema fermezza e determinazione e se fosse necessario bisogna adottare azioni di forza per rendere la nostra situazione di estremo disagio, un grosso problema per questi , e mi riferisco alle compagnie e ai nostri governanti colpevoli di aver lasciato la nostra categoria alla disfatta più totale in balia delle compagnie petrolifere senza mai mettere delle regole precise e rendere questo lavoro più dignitoso…altrimenti è il Far West !!!