Associazioni dei Gestori e IP firmano accordo sul caro bollette

IP e le organizzazioni di categoria dei gestori Faib Confesercenti, Fegica e Figisc Confcommercio hanno siglato un accordo per far fronte insieme al caro bollette. Nell’ambito dell’accordo, si legge in una nota congiunta, IP sosterrà i gestori nell’affrontare l’aumento dei costi energetici delle aree di servizio di proprietà IP.

L’accordo, firmato per IP dal direttore vendite Simone Alfonsi, prevede anche la condivisione, da parte dei gestori, di alcuni obiettivi commerciali, nel solco di una maggiore fidelizzazione della clientela IP, iniziato con l’accordo del 2020.

A essere tutelati, scrivono le parti, saranno migliaia di piccoli imprenditori che gestiscono i distributori di proprietà di IP, a cui la società riconoscerà già prima della fine dell’anno un contributo calcolato sulla base della differenza tra i costi energetici del 2021 e del 2022.

“IP – si legge nella nota – è la prima azienda del settore a sottoscrivere un accordo di questo tipo, a conferma del positivo rapporto di collaborazione tra la più grande azienda privata italiana del settore dei carburanti e i suoi gestori. Una collaborazione che si inserisce nel solco già tracciato a fine 2020 con il rinnovo del cosiddetto accordo di colore che ha ridefinito in maniera innovativa il rapporto tra il gruppo e i gestori”.

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max
max
1 anno fa

Si tutto ok peccato che devi fare campagna punti se vuoi i soldi !

max
max
1 anno fa

Obiettivi questo e aiuto da parte delle compagnie chi non fa campagna non prende nulla a detta dei gestori IP la campagna costa molto di piu’ a questo punto meglio cercare di risparmiare energia !

max
max
1 anno fa

Aspettiamo un commento del sig.Timpani per chiarimenti

roberto timpani
roberto timpani
Rispondi a  max
1 anno fa

Beh, c’è poco da commentare : è poco, è giusto ? , è sufficiente ? gli obiettivi commerciali sono tutti da definire e staremo attenti a rigettare forme che annullino il contributo economico o obiettivi irraggiungibili. Vedremo. nel frattempo sul portale IP verrà aperta una sezione in cui il gestore autocertifica che nel periodo gennaio /agosto 22 ha avuto un aumento delle bollette rispetto allo stesso periodo 2021. E avrà , come rimborso massimo le prime € 1.250 entro novembre 22. Questo intervento SI SOMMA a quello che eventualmente le gestioni possono ottenere come credito di imposta secondo i vari decreti. Poi arriveranno da Ip gli altri soldi – la seconda tranche – fino ad un massimo appunto di altri 1.250 euro. La Ip non è un Ente di beneficenza, certo, ma almeno ha risposto alla nostra lettera del 7 settembre scorso.
Poi , se come leggo in giro, ci sono altre criticità , che non mancano mai proprio perchè parliamo di una “controparte” , ci facciamo avanti se i gestori ce le segnalano.

davide
davide
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

Ente benefico è il gestore, che grazie agli accordi da voi firmati serve gratis il cliente e le compagnie incamerano il differenziale self / servito.

oleoblitz
oleoblitz
1 anno fa

tutte palle rosse e gialle…si son fatti bene i conti ed hanno trovato un altro modo, tra i tanti, per succhiarsi bene bene il gestore di turno quindi prima di firmare….FATEVI BENE I CONTI………..

Stefano
Stefano
1 anno fa

Ma andate a prendervela nel CULO …. IP e ancora di più Associazione dei Gestori …. che fa accordi del cazzo con chi sta mandando al lastrico i gestori

antonio
antonio
1 anno fa

Chiudete, il reddito di cittadinanza vi aspetta, almeno vi riposare questo inverno, poi si vedrà…

Gestore stufo
Gestore stufo
1 anno fa

E’ venuta una referente della IP a propormi di rilevare un impianto. Le ho chiesto quali fossero le condizioni e mi ha risposto che sono quelle standard, e io le ho dato la risposta standard: No grazie, rimango dove sono.