Tosi (FI), l’esposizione del prezzo medio è un’aggiunta burocratica inutile per i gestori di distributori di carburanti

Nella trasmissione “L’aria che tira” su La 7 Flavio Tosi, rappresentante di Forza Italia, sulla questione dell’esposizione del cartello medio ha affermato che l’iniziativa del governo di imporre l’esposizione del prezzo medio è un’aggiunta burocratica inutile per i gestori di distributori di carburanti.

Secondo l’esponente di Forza Italia, partito che fa parte della maggioranza, “chi ha voluto la storia del cartello col prezzo medio”, lo avrebbe fatto per, “scagliarsi contro chi gestisce le pompe di benzina”, precisando che, “quando in prezzo medio in realtà uno sa benissimo dove costa di più e dove costa di meno il carburante e quindi ci va prescindere dai cartelli.

Ha inoltre aggiunto che “quella è stata una scelta che qualcuno, ripeto, la mia maggioranza, ha voluto fare, che non serve a nulla, è un’inutile aggiunta burocratica per i poveracci che gestiscono i distributori, che sono quelli che guadagnano meno, perché loro prendono pochissimo rispetto a tutto il resto della catena.” 

Tosi ha anche sottolineato che le accise rappresentano una parte significativa del prezzo dei carburanti e che i governi dovrebbero considerare la possibilità di tagliarle. Ha criticato la tendenza del governo a parlare di temi come la disparità economica invece di affrontare l’importante questione economica dell’aumento dei prezzi dei carburanti.

In studio anche la presenza di Serena Sileoni, esperta in diritto costituzionale, che ha analizzato l’effetto dell’esposizione del cartello medio. Per la Sileoni, “la misura dell’esposizione del cartello medio è una risposta alla domanda, cioè siccome è difficile tagliare le accise, ma i governi devono dire di fare qualcosa, hanno imposto l’esposizione del cartello medio, che non è una misura inutile, ma una misura persino controproducente, perché qual è l’effetto? Che di fatto il prezzo di esposizione diventa poi il prezzo praticato da tutti, una specie di cartello di fatto, magari non
voluto, non consapevole, ma questo è l’effetto.” Ha poi agiunto che “quindi siccome tagliare le accise è sempre difficile in questo momento, in cui non si trovano i soldi nemmeno per fare la manovra, è praticamente impossibile l’esposizione del prezzo medio, che è buttata addosso a benzinai, semplicemente per aver detto di fare qualcosa, ma di nuovo non solo non ha gli effetti sperati, addirittura potrebbe avere effetti controproducenti sul prezzo della benzina. 

Alessandro Zavalloni, intervenuto nella veste di gestore “economista…”, ha evidenziato  che l’introduzione dell’obbligo di esporre i prezzi medi dei carburanti da parte del governo ha coinciso con un aumento significativo dei prezzi della benzina e del diesel, avvenuto in un periodo di circa 40 giorni, con un aumento del prezzo medio per 35 di questi giorni.. Sottolineando inoltre, ” che ormai, anche chi s’azzardava a dire che la colpa del prezzo dei carburanti erano i gestori benzinai furbetti o addirittura speculatori, adesso si affrettano a dire che la colpa è dell’OPEC che sarebbe amico della Russia.” 

Per Zavalloni, che si rammarica di non poter parlare dei reali problemi della nostra categoria, “bisognerebbe azzerare la stupidaggine dei gestori/benzinai furbetti,” risolvendo la questione con interventi strutturali  invece di concentrarsi su questioni di reddito individuale. “Abbiamo capito che i prezzi dei carburanti sono fuori da ogni tipo di controllo, soprattutto perché buona parte è il costo delle accise dell’Iva e la stragrande maggioranza del resto è il costo internazionale del prodotto, cioè della speculazione internazionale.”  Qui, continua il Gestore,  “è un problema di economia, lo deve dire un benzinaio, quindi è un problema di economia importante sul piano nazionale, l’aumento dei carburanti determina inflazione, determina aumento dei prezzi di prima necessità e dei servizi, determina quindi inflazione e determina quindi una serie di cause a catena. ”

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SALVATORE
SALVATORE
7 mesi fa

Allora qualcuno col sale in zucca si aggira ancora da quelle parti , perchè a furia di sentire discorsi da dementi mi sono chiesto ma che male abbiamo fatto per meritarci una classe politica del genere, o forse è dovuto al fatto che chi li ha votati, sono peggio di loro io non ci voglio credere….

pippo
pippo
Rispondi a  SALVATORE
7 mesi fa

E si caro Salvatore ,da quelli di “prima “abbiamo avuto tarallucci e vino ,abbiamo avuto la ristrutturazione della rete ,abbiamo avuto contratti perfetti degni di tale nome ,abbiamo avuto un margine da sogno ,per non parlare dei benefici con la tassa sui pos ,della fattura elettronica ,dei cali pagati puntualmente ,del periodo covid dove ci hanno permesso di uscire di casa per andare in ferie in piazzali vuoti , il bene che hanno fatto non contrastando per anni il contrabbando con la gioia delle mafie Vuoi mettere !!! Santi subito Questi che ci hanno obbligato mettere un cartello !!! lazzaroni incompetenti
Ma votatevi quelli di sinistra e andate a far in ……..

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  pippo
7 mesi fa

Pippo io non ne salvo nessuno ne sinistra e nemmeno di destra , fino a quando non salta fuori qualcuno che cominci a fare qualcosa per questa categoria allora forse potrà avere il mio appoggio , altrimenti non se ne parla….

Marco
Marco
Rispondi a  pippo
7 mesi fa

Come Salvatore anche oi non salvo nessuno e non sono di parte ma nella tua elencazione hai dimenticato di citare i ristori che ha ricevuto la nostra categoria.

Gianni
Gianni
Rispondi a  pippo
7 mesi fa

Pippo, non ci hanno obbligato solo a mettere un cartello, ci hanno additati come responsabili di speculazione per coprire il fatto che avevano eliminato lo sconto sulle accise. Hanno sguinzagliato la finanza a controlli e multe a tappeto, e poi hanno aggiunto ulteriori oneri burocratici. Ora tu vorresti che gli dicessimo che sono pure bravi nonostante tra loro stessi si rendono conto del danno che hanno fatto. Contento tu

pippo
pippo
Rispondi a  Gianni
7 mesi fa

Purtroppo ,aspettando il governo o i sindacati che tutti vorremmo ,dobbiamo tenerci ,contenti o no quelli che abbiamo .Quello attuale non è ne più ne meno come i precedenti ,Contro i gestori ,si sono scagliati tutti .TUTTI .Noi colpevoli di tutti i mali del Italia Oggi come detto da Gianni ,come speculatori ,magari senza sapere cosa vuole dire speculare ,ma prima dal Ministro 5 stalle Toninelli ,i gestori colpevoli di essere una categoria inutile e senza futuro .Dimenticato ? LO sconto ? lo sconto e non una riduzione delle accise ,sarebbe stato levato come da accordo anche dal presidente Draghi .COSTAVA UN MILIARDO AL MESE !!! e in quanto a danni .lo stramaledetto cartello non puo aver fatto più danno di liberalizzazioni selvagge o autorizzare l ingresso degli amici delle Pompe Bianche, del bonus 110% o bonus facciate Dimenticato? Marco ,i ristori sono stati dati come a tutte le categorie nel periodo covid nulla di più sinceramente .Preferirei avere un lauto pro litro tutti i giorni e non un centesimo :Opinioni UN SALUTO

Gianni
Gianni
7 mesi fa

Tutti bravi a dire che è una stroncata adesso…forse Tosi dovrebbe ricordarsi che l’ha votata anche lui

Gio
Gio
7 mesi fa

Un grande governo lo si vede quando elimina la burocrazia che fa solo lievitare i prezzi.
Vedesi i bilanci certificati.

Sal
Sal
7 mesi fa

Non sono di dx e ne di sx…ma questo governo ha avuto l’ardire di mettere la fiducia sul cartello, contro i suoi stessi alleati FI e Lega…e pure l’Antitrust..basta questo.